Germe di grano e lievito di birra

Si avvicina l’inverno e abbiamo bisogno di una maggiore quota di vitamine per difenderci dal freddo, dallo stress e dal fatto che stiamo molto meno al sole e all’aria aperta. Un ottimo integratore da assumere quotidianamente (e facilmente) sotto forma condimento (gradevolissimo) è una miscela di germe di grano e lievito di birra in scaglie. Aggiunto sulle insalate, questo condimento/integratore le renderà buonissime…
Il GERME DI GRANO è il "cuore" del chicco di grano, è la parte cioè dalla quale nascerà la futura pianta. E' ricco di proteine (35%) e contiene vitamine del gruppo B, nonché la preziosa vitamina E. Abbonda inoltre di ferro e fosforo, oltre che di calcio, rame, magnesio e manganese. Con la raffinazione della farina (farina bianca), il germe di grano viene allontanato insieme alla crusca. Ci vuole un bel coraggio per scartare un elemento così importante e ricco di sostanze vitali!

Ricco di acidi grassi essenziali, è facilmente deperibile, sensibile al calore ed alla luce. Per questo va conservato in frigorifero o al buio ad una temperatura che non superi i 20°C e non va mai cotto. Si aggiunge crudo a qualsiasi pietanza, ha un sapore leggero e gradevole, quasi di noce, ma più delicato.

Il LIEVITO DI BIRRA ha un grandissimo valore nutritivo poichè è molto ricco di proteine ad alto valore biologico; è tra le maggiori fonti di vitamine del complesso B, oltre a contenere la D e acidi grassi essenziali. E’ un alimento altamente rimineralizzante (calcio, potassio, ferro, zolfo, magnesio, silicio, ecc.) e tra le fonti primarie di fosforo; è ricco di enzimi utili alla digestione ed ha pochissimi grassi (2%). Date le sue caratteristiche il lievito di birra svolge un'azione ricostituente, è antianemico, disintossicante (favorisce la depurazione del fegato), antimicrobico specie a livello intestinale dove rafforza la flora batterica. Inoltre, per la presenza di Biotina (una vitamina del gruppo B), aiuta a migliorare la qualità della pelle.

.Secondo alcune fonti il lievito di birra non andrebbe ingerito per periodi troppo lunghi, ma mescolato al germe di grano forma una sinergia perfetta che dovrebbe (a meno di intolleranze ai lieviti) eliminare ogni controindicazione.